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Da sestola a Fanano per la sorgente solforosa

Itinerario che parte dal campanile di Sestola e porta alla piazza di Fanano. Un sentiero per unire due paesi!

Lunghezza tot. andata

fino a Fanano 4,5 km 

Dislivello - 400m 

Tempo di percorrenza 1h 30m

Il sentiero 9 parte dal centro di Sestola e porta a Fanano, passando per la sorgente solforosa.

Se dovessimo dare un nome a questo sentiero potremmo chiamarlo il "Sentiero dell'Amicizia", che unisce due paesi con uno splendido itinerario.

È anche un sentiero didattico, lungo il percorso infatti troverete numerosi cartelli che indicano i vari tipi di alberi che è possibile incontrare e imparare a distinguere.

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Inizio sentiero. Foto di Intorno al Monte Cimone

L'inizio del sentiero è dal campanile di Sestola, scende per via Cavalcabò poi via Boselli; sale a destra per Corso Umberto I che lascia poco dopo e raggiunge piazza Guidellina, lasciando a sinistra il complesso scolastico.
All'estremità del piazzale inizia il sentiero, attraversando un ponticello in legno che porta dentro al bosco.

Il sentiero vero e proprio inizia da qui e volendo potete parcheggiare qui la vostra macchina.

L'inizio è in leggera salita e poi in piano per un castagneto e quindi una pineta, attraversata la quale si arriva al rio Faggia Secca. Lungo il percorso troverete numerose ceppaie di vecchi castagni.

Superato il fosso il sentiero attraversa in discesa un prato, entra nuovamente in un bosco misto di latifoglie e sbuca nella radura dove si trova la sorgente solforosa.

Qui consigliamo di fare una breve pausa, utilizzando le sedute che trovate (tra cui una splendida poltroncina di sasso) e di assaggiare l'acqua solforosa. Non spaventatevi per l'odore e pensate alle proprietà benefiche!

Chi vuole può fare già rientro a Sestola, mentre per arrivare a Fanano occorre proseguire e addentrarsi nuovamente nel bosco.

Dopo qualche centinaio di metri si incontra uno splendido metato, il metato dei Turchi, utilizzato un tempo per l'essiccazione delle castagne. La costruzione è ancora abbastanza integra ma avvicinatevi sempre con cautela. 
I metati erano antiche costruzioni il cui scopo era quello di essiccare le castagne. Dopo la raccolta venivano posizionate le castagne al piano superiore del metato diviso con un graticcio da quello inferiore in cui per almeno 30 giorni veniva lasciato un flebile fuoco acceso (24 ore al giorno) in modo che il fumo essiccasse le castagne.

Il sentiero prosegue verso Fanano incontrando diverse località.
Dopo l'incrocio con località La Bizzarra si incrocia anche uno degli itinerari di Around Fanano ma sarà sufficiente seguire i segni bianchi e azzurri per arrivare a destinazione.

Sono numerosi i punti panoramici, soprattutto quando si arriva sopra la località La Superchina con splendide vedute sul crinale. Ci sono anche diverse sedute per fermarsi e ammirare il panorama. 

Prima di arrivare a Fanano incontrerete una maestà (superata La Possessione).

Il sentiero è dedicato a Gualberto Muzzarelli, fananese amico della montagna.

Gallery fotografica

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